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Le origini della pizza

Le origini della pizza

Nel XVI secolo, a Napoli, la pizza veniva identificata come una focaccia di gallette per i più poveri.

Questo prodotto veniva venduto per strada e presentava diversi varianti:

  • La “mastunicola”, con basilico, formaggio, strutto, pepe e formaggio;
  • La pizza ai “cecinielli”, con minutaglia di pesce;

L’ 11 giugno 1889, in onore della prima regina consorte d’Italia, Margherita di Savoia, consorte del Re d’Italia Umberto I, il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito creò la “Pizza Margherita”, guarnita con pomodoro, mozzarella e basilico. La scelta di questi ingredienti dipendeva naturalmente dai tre colori che caratterizzano tutt’oggi la nostra bandiera: il verde, il bianco e il rosso.

La diffusione della pizza fu un processo piuttosto lungo perché dapprima accolse le regioni dello stivale, agli inizi del ‘900, e, solo successivamente, post secondo dopoguerra, arrivò in settentrione, complici i flussi migratori partenopei. Nel resto del mondo cominciò ad affermarsi subito dopo la capillarizzazione di questa specialità sul suolo italiano.

Le origini della parola “pizza” sono ad oggi ancora controverse: qualche ipotesi può essere formulata suffragando le etimologie dei termini che inizialmente la identificavano. Tra queste si possono elencare i vocaboli da cui probabilmente deriverebbe la parola pizza:

  • Da “pita”, pietanza mediterranea, tradotto dal greco “infornato”;
  • Da “pinsa”, pestare, pigiare, schiacciare;
  • Dal termine arabo o ebraico per chiamare il pane;
  • Dalla antica parola germanica “pizzo”, “morso”, importato dai longobardi durante l’invasione della penisola italica nella metà del VI secolo d.C.;
  • Da un testo latino ritrovato a Gaeta del 990 a.C.;

Un piatto essenziale per la nostra cultura, e per quella di molte altre nazioni: gustosa, semplice, delicata, pronta in pochi minuti, croccante al punto giusto, deliziosa!

Venite a provare la vera ricetta della pizza napoletana da Rossopomodoro, dove tradizione e gusto incontrano le esigenze di tutti quanti.

La nostra pizza di Rossopomodoro è preparata ogni giorno con la ricetta originale tramandata da generazioni di “pizzaiuoli” napoletani. La pizza è cotta in 60/90 secondi in forno ad una temperatura di circa 460 C° e si presenta con il famoso “cornicione”, gonfio e dal gusto morbido e fragrante.

Vi aspettiamo!

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